giovedì 3 novembre 2011

QUELLI DELLA MIA ETA'

Che bellezza,piove!!
       E tutti a scorazzare nelle auto nuove
       come se l'acqua facesse male
       e la salute derivasse
       dal respirare grandi boccate
       dello smog industriale.
Quelli della mia età
giocavano negli androni dei palazzi
e nei vecchi portoni popolari
notte e giorno spalancati,
nelle giornate di pioggia:
la parola smog,sono sicuro,
non ce l'avevano messa
nel vocabolario Ghiotti di seconda mano
rifoderato e mantenuto
in considerazione dei tre anni,
ma anche quattro o cinque
per via delle bocciature
nell'istituto commerciale
e industriale di stato.
      Lo frequentava anche Lisa,
lo frequentava
quando non doveva impastare
uova farina e burro
nel laboratorio di pasticceria.
Nel cinquantanove
fu rimandata a sette materie
a me accollarono le solite,
matematica e geometria.
       Durante l'estate
quando tutti riposavano dopo pranzo,
m'insegnò a baciare
nei locali del lavatoio,e disse:
si bacia così,ragazzino.ficcando la lingua in bocca.
        A settembre
Lisa non riparò nemmeno una delle sette materie,
a casa mia scoppiò la tragedia
quando dimenticai,giorno,ora,
e non mi presentai
agli esami di riparazione,
ammaliato,confuso da quei baci,
a contare i denti con la lingua
dentro la bocca di Lisa.che ripeteva
"Si bacia così,ragazzino!"
          Nei locali del lavatoio
Lisa ci portò un odore di crema,
zucchero filato,entrò e mi abbracciò
con quel suo grembiule impataccato
di olio e di un surrogato
di liquore giamaicano;
poi andava a farsi corteggiare
da un cugino congedato militare
che gli prometteva cielo e mare,
e cielo e mare prometteva,
il figlio del principale
perchè riusciva a portarla
dietro il monumento
e a farla allungare sull'erba
ai piedi dei caduti dell'ultima guerra..
         Fui bocciato ma contento,
contento di aver ricevuto da Lisa
il diploma di giovane baciatore,
e finii l'estate nel lavatoio
aspettando di sentire,
un tenue,evanescente odore di crema
e quel particolare aroma
di liquore giamaicano.


In certi momenti
sto ancora assopito in quel vecchio locale
e mi aspetto che da un momento all'altro
entri lei col suo grembiule impataccato,
solo per farsi vedere,
resuscitando
il gusto di un bacio.
un bacio di lisa con la lingua in bocca.

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