martedì 12 febbraio 2013

Diario 12 febbraio 2013

"Sono rientrato alle tredici e qualche minuto,la tavola era linda e pulita,al mio posto abituale c'era un piatto di pasta asciutta,e a due passi, la mia metà che compiva la sua opera di lavaggio manuale di piatti e stoviglie(Le sue stoviglie ,i suoi piatti) venivo dalla cantina,lei lo sapeva,lei sa sempre tutto e in anticipo,la sua presunzione arrivò un giorno di tanti anni fa e non c'è l'attenuante dell'età avanzata, a dire così "Io ti conto quanti peli hai nel culo"  Bugia!!! Non lo aveva fatto e non glielo permisi. Al lavello,canticchiava prima e fischiettava poi una lagna di canzone che solo lei ha capacità di fare,mentre io consumavo il mio pranzo.Ora mi chiederete che senso ha questa mia confidenza giornaliera..Presto detto.si tratta della mia metà anagrafica,ma se corrispondesse alla realtà e se io non avessi tanti scrupoli e riflessioni intelligenti, questa metà fasulla della mia vita,l'avrei eliminata da tempo,oppure trattandosi di una mia metà,oggi  o ieri,avrei potuto tagliare la mia parte inferiore,sopravvivendo, avendo,lasciato la parte superiore,che conprende busto,mani ,cranio e cervello..vive e vegeti! .Quello,il cervello,vi assicuro di saperlo usare,sono un autore,un poeta,che scrive di prosa e poesia.  Epilogo cronologico?Ho mangiato quel piatto cucìnato,ho portato con me il bicchiere di vino che avevo appena sorseggiato e sono venuto qui,nell'intima dimora di una stanza, in questa casa, alla consolle dove c'è il pc,i miei libri,i miei appunti,la mia mia vita di uomo..solo.Dopo,leggerò,ascolterò i miti della lirica,i classici della musica e..sopravviverò.Non c'è problema,ho acquisito una  sostanziosa,eccellente esperienza.

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