Il giardino

Il turno di notte è uguale a quello di giorno,la sola differenza sta nel fatto che lo cominci da rimbambito e lo finisci alla meno peggio:Piacentini,appaena inserito la scheda magnetica ha detto: il lavoro a produzione ti massacra
  Io l'ho sempre chiamato per cognome,lui mi chiama Frank,lavoriamo assieme da vent'anni e da dieci viaggiamo assieme. Da un po di tempo,Frank è veramente preoccupato,vede l'amico svogliato,apatico,assente,piagnucoloso ed infantile;quanti aggettivi per dire che Piacentini è entrato in un periodo di esaurimento nervoso!
       Domattina,quante te ne fai? Gli  ho detto per invogliarlo a comunicare con me,come prima:
Ma che dici!Risponde appena. Faccio qualche altra battuta,ma parole al vento;d'un tratto dice:lo sai  quante valvole ho in garage? E poi,:lo sai che ho ancora quelle della radio? La voce del padrone?
E poi attacca un elenco di valvole e resistenze che a detta sua non si trovano più.
  Gli dico che è bene conservarle certe cose,ma bisogna pure avere  altri interessi nella vita....ma lui ha riaperto il laboratorio dove riparava televisori e s'è chiuso dentro,non sente altro!
Alle cinque meno un quarto s'era imbambolato con la sigaretta consumata tra le dita,nei dieci minuti di riposo programmato;l'ho tirato per un braccio e gli ho detto:la confezionatrice ci aspetta,dai,tra un'oretta si stacca!
         Alle sei e venti siamo a casa,lui se ne va verso il garage e si metterà a fare l'inventario delle valvole e delle resistenze,è una confidenza-sfogo che sua moglie ha fatto alla mia.
                Per tradizione scaldo il latte,metto una lacrima di caffè freddo e inzuppo due cornetti alla volta, così faccio prima e vado subito a letto.
                Lei dorme di fianco,toglie sempre il reggiseno ed infila il camicione,è più calda della colazione; per entrare abbasso la mutanda,miagola,dormicchia,non se ne accorge.
               Due minuti...e dormo anch'io,mi addormento dentro casa;
sogno sempre d'esserci entrato scavalcando un giardino.