CERCANDO CERCANDO

Amavo una puttana
perchè non si faceva pagare tanto;
io penavo,penavo per un amore
un amore di ragazza,Angela.
   Non amavo quella puttana:
   Quando bussavano alla porta
   mi scostava senza riguardo,
   diceva-sbrigati!-
   indossava la vestaglia
   e faceva entrare un soldato
   con la divisa sbottonata;
   si attaccava alla sua arma
   e lo spingeva nel bagno.
   Si voltava,un'occhiata
   e io dovevo essere pronto
   sulla porta del commiato.
Amavo Angela,un amore di ragazza,
si faceva toccare e ti toccava,
ti faceva eccitare
e quando appariva l'auto del suo amante,
un signore elegante e brizzolato,
diceva-tieni a posto le mani!-
diventavi l'inquilino dello stabile che abitava,
senza salutarti saliva in macchina,
verso la via del mare
dove c'è un ristorante
con camere per il dopopranzo.
    Ci vuole uno stipendio da direttore di banca
    per frequentarlo.