Esodo urgente.
(Ceri e fiori assaltano le tombe)
Questa volta porterà un mazzetto di rose,
fiori che non ha comprato;
reciderà le rose una per una
misurando il gambo in una sola misura
per avvolgere le spine in carta stagnola.
Saranno bianche,gialle,celestine e arancione.
Mi aspetterà fuori del cancelletto del giardino,
io farò aprire l'anta scorrevole
( comandando il telecomando)
che cede il passo carrabile all'autovettura.
Io metterò il sedere su quella nuova,
accanto a me siederà la mia donna;
la donna che ha reciso un mazzetto di rose,
quelle rose gialle,bianche celestine e arancione.
Giudiziosamente in colonna senza smaniare.
Coppietta a braccetto per i viali del cimitero.
Insieme alle coppiette della gente perbene.
Per non stare senza far niente,
coppiette a braccetto di gente per bene,
facciamo una radiografia alle borsette,
all'acconciatura,al vestito,
sprofondando nella scollatura
con un po d'invidia
per i cappotti bordati di volpe
e i trequarti di pelliccia di visone.
Un'avvenente giovane signora bionda
in compagnia di un mingherlino aggressivo
(di quelli che ti mettono in una buca se hanno tempo
e un potente caterpillar a disposizione)
si fa un controllo volante
alle capsule di titanio nobilitato allo smalto,
e sempre con lo specchietto
anche una rapida retropanoramica per notare
se c'è qualcuno che la guarda
ma non può gridarle...
Che sventola! Che gnocca!!!
Io sono attratto invece
dall'orlo di una sottoveste nera,
la gonna nera è appena sopra il ginocchio
e il maglione nero
è impiantato sul collo di cigno bianco.
La giovane sposa
addolorata sulla tomba del marito
mi fa venire la voglia di abbracciarla
e stringermela al petto;
è una perfetta sconosciuta
ma giuro,giuro che improvvisamente
mi sento intimamente a lutto.
Resuscita una passione
messa in croce
col patteggiare con la vita;
resuscita una passione
connubio itinerante
tra capriccio e fantasia,
con l'obbligo d'amare
schietto,all'istante.
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